Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents

Principi di educazione cristiana

 - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Nessuna competizione egoistica

    Nel progetto di Dio per la vita c’è posto per ogni essere umano, e tutti devono cercare di utilizzare al meglio i talenti di cui dispongono; pochi o molti che siano, è il modo fedele con cui ne fanno uso che conferisce agli uomini onore. Quelli che si misurano secondo la loro propria misura e si paragonano con se stessi, non sono saggi. Cfr. 2 Corinzi 10:12. Qualunque cosa facciamo, che essa sia fatta “di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini; sapendo che dal Signore riceverete per ricompensa l’eredità. Servite Cristo, il Signore!” Colossesi 3:23, 24. Ma quale differenza c’è nell’educazione oggi impartita! Già dai primissimi anni il bambino è spinto all’emulazione e alla rivalità. Questo promuove l’egoismo, radice di ogni male.PEC 128.5

    Si crea in tal modo la lotta per la supremazia e si incoraggia il sistema dell’eccessivo e affrettato “nozionismo”, cosa che in certi casi distrugge la salute e impedisce di rendersi utili. In molti altri casi l’emulazione porta alla disonestà e, nutrendo ambizione e malcontento, rende la vita amara e contribuisce a riempire il mondo di individui inquieti e turbolenti che sono una costante minaccia per la società. Il pericolo si nasconde non solo nei metodi, ma anche nelle materie di studio.PEC 129.1

    Nello studio delle lingue e della letteratura da quali fonti i giovani sono invitati a dissetarsi? Dai pozzi del paganesimo, dalle fonti alimentate dalla corruzione dell’antica idolatria. Essi sono così indotti a studiare autori che chiaramente non tengono in alcun conto i princìpi della moralità.PEC 129.2

    Di quanti autori moderni si potrebbe dire la stessa cosa! Per molti di loro, infatti, la grazia e la bellezza del linguaggio sono una copertura che nasconde elementi che, se visti nella loro effettiva deformità, disgusterebbero il lettore.PEC 129.3

    Oltre a tutto questo c’è una quantità di romanzieri i quali inducono a fare piacevoli sogni in palazzi agiati. Questi scrittori possono non essere accusati apertamente di immoralità, ciononostante le loro opere sono comunque causa di male, in quanto sottraggono a migliaia e migliaia di persone il tempo, l’energia, l’autodisciplina richiesti dai severi problemi della vita.PEC 129.4

    Nello studio delle scienze, secondo i programmi generalmente seguiti, si celano pericoli altrettanto grandi. La teoria dell’evoluzionismo e gli errori che ne derivano sono insegnati a ogni livello scolastico, dall’asilo nido all’università. Così lo studio della scienza, che dovrebbe dare una conoscenza di Dio, è talmente confuso con speculazioni e teorie umane da condurre all’incredulità.PEC 129.5

    Anche lo studio della Bibbia, come troppo spesso è attuato nelle scuole, priva il mondo dell’impagabile tesoro della Parola di Dio. L’opera dell’“alta critica” che seziona, congettura e ricostruisce, distrugge la fede nella Scrittura come rivelazione divina e toglie alla Bibbia quella potenza che guida, eleva e ispira la vita degli uomini.PEC 129.6

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents