Settembre 12—L’ego deve morire

“E con ogni inganno per quelli che periscono, pertanto non ricevettero l’amore della verità per essere salvati”. 2 Tessalonicesi 2:10VG 263.1

Le verità della Parola di Dio possiedono un potere trasformatore e santificatore. Se sono accolte nel cuore e messe in pratica nella vita, il risultato sarà un sapore di vita a vita….VG 263.2

Vi è una sola opera da fare in favore di alcuni che non sentono il bisogno d’essere aiutati. Sebbene non avvertano la loro condizione di necessità, non si riformano. Continuano ad andare avanti con un modello di carattere viziato. Se queste anime non sperimentano la nuova nascita, non vedranno mai il regno di Dio. Se l’iniquità non verrà sradicata dalla loro vita, non riceveranno il benvenuto alla presenza dei santi angeli. Dio non permetterà più che nelle coorti celesti entri qualcosa di dannoso e distruttivo.VG 263.3

Satana ci perseguita ad ogni passo. Continuamente cerca di logorare la fede di quelli che sono relazionati con l’opera di Dio. Ma la nostra preziosa fede non deve essere corrotta da agenti inconvertiti che il diavolo utilizza per avvelenare la mente e ingannare l’anima. È meglio pregare di più e parlare di meno. Abbiamo bisogno d’imparare da Cristo a diventare simili a Lui nella mansuetudine e nell’umiltà di cuore. È di vitale importanza comprendere quanto sia imprescindibile morire all’IO. La crocifissione dell’ego collocherà le anime in una posizione molto vantaggiosa. Insisto nel dire a tutti quelli che si professano cristiani che muoiano all’IO in modo che possano rinascere a nuova vita per il potere dello Spirito Santo. Il grande nemico sta lavorando con ogni inganno d’ingiustizia in quelli che si perdono. Giornalmente abbiamo bisogno del potere di Dio che converte, altrimenti non potremo ricalcare le orme di Cristo. Nel frattempo la mente s’illumina in ciò che rispecchia la purezza e la santificazione, e il cuore risponde agli sforzi dello Spirito Santo, il risultato sarà una conversione quotidiana.VG 263.4

Nel giorno del giudizio finale vi saranno due gruppi davanti al Giudice di tutta la terra. A coloro che non hanno calcato le orme di Cristo saranno dirette le seguenti parole: “Separatevi da me, voi tutti operatori d’iniquità!” (Matteo 7:23). Coloro che invece applicano nella vita pratica le verità pure e vere della Parola di Dio, udranno la benedizione: “Hai fatto bene, buon servo fedele…entra nella gioia del tuo Signore” (Matteo 25:21). Non possiamo entrare nella città di Dio fintantoché non abbiamo imparato a morire all’IO, e al suo posto dentro l’anima dimori lo Spirito di Cristo.VG 263.5

(Manoscritto 69 del 12 Settembre 1909, “Gli assistenti dei nostri ospedali”)VG 263.6