Gennaio 28—Il potere di Dio

“E io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano”. Giovanni 10:28VG 36.1

Gesù apprezza gli sforzi di ogni anima tentata e provata. Per favore, accetti il prezioso invito di Gesù. Coloro che si sforzano di raggiungere la corona della vita immortale, troveranno le forze di Satana schierate contro di loro, ma dobbiamo ricordare che essi sono: “Custoditi dalla Potenza di Dio mediante la fede , per la salvezza che sarà prontamente rivelata negli ultimi tempi”. (1 Pietro 1: 5).VG 36.2

Viviamo nel tempo della fine, e Satana sta lavorando con grande potere e maestria mediante sottili tentazioni affinché possa vincere coloro che credono in Gesù Cristo.VG 36.3

Ma dobbiamo essere salvati “dalla potenza di Dio” : pertanto, nella tentazione diamo gloria a Dio, che è in grado di salvare l’anima credente affinché non sia vinta dall’astuto nemico….VG 36.4

Il sagace ingannatore ha dimostrato d’essere accusatore, bugiardo, aguzzino e assassino; ma non importa ciò che induce a dire di lei, il Signore può dirgli come disse a Pietro: “Allontanati da me, Satana”. Può dirgli “Non devi collocarti tra me e l’anima per la quale io sono morto come riscatto”. Sta in lei, mia cara tentata sorella, il resistere a Satana e alle sue tentazioni ed afferrarsi a Cristo. Si mantenga vicino a Gesù, metta la sua mano in quella di Cristo e Lui la sosterrà fermamente. Mai abbandonerà l’anima che confida in Lui….VG 36.5

Una fede vivente nel potere di Gesù Cristo, non nella sua forza e sapienza, le permetterà di passare attraverso ogni difficoltà e tentazione. Speri pazientemente, vegli, preghi e si afferri alle promesse. Non importa quanto l’abbiano ferita i suoi nemici, li perdoni, mantenendo la sua fede in Cristo troverà che Lui è per lei come l’ombra della roccia in terra desertica. Sopporti la pressione per amore di Cristo, si sottometta alle ingiustizie, sopporti le sofferenze causate dalla religione, prima di peccare contro Dio cerchi di scappare…..VG 36.6

Può succedere che lei non possa essere partecipe con Cristo nelle sue sofferenze? Non possa tollerare che il suo nome sia denigrato e soffrire la perdita dei beni temporali? Lei può essere accusata falsamente, ma si ricordi che Gesù sopportò tutto per lei, e non si scoraggi davanti alla tribolazione. Vinca il male col bene. Non si amareggi né si separi da Gesù. Lui la ama. Affidi in Lui tutta la sua fiducia…. Gesù vede l’anima che è tentata e impartisce allo spirito sottomesso grazia e consolazione che allevia il cuore rotto e contrito.VG 36.7

(Lettera 32, del 28 Gennaio 1894, diretta alla “Signorina Hartman ”).VG 36.8