Gennaio 31—Eredità Immortale

“Che gioverà all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l’anima sua? O che cosa potrebbe dare l’uomo in cambio dell’anima sua?”. Marco 8:36,37VG 39.1

Lo scopo della redenzione non è solo cancellare il peccato, ma restituire all’uomo i doni spirituali perduti a causa del potere avvilente del peccato. Il denaro non può essere portato nella vita futura. Non è necessario lì. Ma il fedele investimento dei tesori affidatoci da Dio, consiste nelle buone opere fatte per guadagnare anime a Cristo, questo è ciò che dovrà essere portato nei tribunali celesti. Coloro che spendono egoisticamente le decime per sé stessi, tralasciando di aiutare il loro prossimo bisognoso, e non fanno avanzare l’opera di Dio in questo mondo, disonorano il loro Creatore. Accanto al loro nome verrà scritto “Rubò a Dio”.VG 39.2

La povertà non è peccato, a meno che gli uomini per negligenza causano la povertà a loro danno. E anche se fosse così, se si pentirebbero, sarebbero perdonati…VG 39.3

Chi ha fede in Cristo come Salvatore personale, anche se possiede un umile posto nel mondo, è erede di Dio e coerede con Cristo di un retaggio immortale. Possiede una polizza di assicurazione di vita eterna.VG 39.4

Dopo l’elenco dei privilegi che corrispondono a quelli che operano in conformità al piano di accettazione, aggiungendo costantemente attributi cristiani al carattere, l’apostolo Pietro dichiara che Dio opererà in accordo col piano della moltiplicazione: “Grazia e pace vi siano moltiplicate, nella conoscenza di Dio e del nostro Signor Gesù. Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù, attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione, che è nel mondo a motivo della concupiscenza.VG 39.5

Perciò fratelli, sforzatevi sempre maggiormente di rendere sicura la vostra vocazione ed elezione perché facendo queste cose, non inciamperete mai. Così infatti vi sarà ampiamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. (2 Pietro 1:2-4, 10, 11).VG 39.6

Qui sta la nostra polizza di assicurazione di vita! Agiremo in accordo col piano di Dio per ottenerla? Da sempre l’uomo è caro al cuore di Dio. Il Creatore del mondo con benignità si avvicina sempre di più a coloro che in ogni nazione ricevono Gesù come Salvatore personale…. Le cose che sono altamente stimate dagli uomini sono aberranti al cospetto di Dio. Cristo domanda: “Che gioverà all’uomo guadagnare il mondo intero se poi perde l’anima sua? O che cosa potrebbe dare l’uomo in cambio della sua anima?” (Marco 8:36-37).VG 39.7

(Manoscritto 6, del 31 Gennaio 1899, “Il povero uomo ricco”)VG 39.8