Marzo 12—L’opera di Dio - il nostro impegno

“Poiché Dio ha riconciliato il mondo con sé in Cristo, non imputando agli uomini i loro falli, ed ha posto in noi la parola della riconciliazione”. 2 Corinzi 5:19VG 79.1

Non importa quanto sia grande la preparazione, la conoscenza o la saggezza di un uomo. Se non è istruito dallo Spirito Santo sarà ignorante nelle cose spirituali.VG 79.2

È possibile avvalersi della verità in modo tale da ottenere poco beneficio per la vita interiore…VG 79.3

Dipende interamente da Colui che è capace di proteggere le anime poste sotto le sue cure, Lui è capace di permeare in loro il suo Spirito, di riempirle d’amore disinteressato gli uni verso gli altri, consentendo loro di testimoniare che Egli ha mandato suo Figlio nel mondo per salvare i peccatori.VG 79.4

Ogni vera rinuncia è radicata nel profondo affetto per il Signore Gesù che rende facile e piacevole portare il suo giogo, e induce gli uomini ad imitare la sua mansuetudine e umiltà….VG 79.5

I servi di Dio hanno un’opera in comune. Il loro compito è di essere convertiti e di convertire la gente alla pura verità della Parola di Dio. Non devono attrarre gli uomini a sé stessi, in modo che ripetano tutto quello che essi dicono o realizzino ogni suggerimento da loro dato. Cristo è il fondamento di ogni vera chiesa. Tutti coloro che sono attratti da una nuova fede devono essere sicuri che essa è fondata in Lui. Devono mantenere le verità chiare e semplici dell’Evangelo nelle loro menti. La grande verità incentrata sull’Evangelo, attorno alla quale si raggruppano tutte le verità, è quella di Cristo crocefisso come espiazione per il peccato. Tutte le altre verità sono impostate su questa. Tutte le verità correttamente comprese traggono valore e importanza dalla connessione con questa verità. L’apostolo Paolo fa che essa risalti con regale dignità. Ricorre alle menti di tutti i maestri della Parola affinché comprendano l',importanza di segnalare alle anime che Cristo è l',unico mezzo di salvezza. “Ma quanto a me, non avvenga mai che io mi vanti all’infuori della croce del Signor nostro Gesù Cristo, per la quale il mondo è crocifisso a me e io al mondo”. (Galati 6:14).VG 79.6

Nessun uomo deve cercare di dominare altre menti. Dio stesso è il Fondatore della Chiesa, ci ha dato l’inalterabile promessa che Lui accompagnerà con la sua presenza e la sua protezione i suoi fedeli che camminano in armonia nel suo consiglio. Fino alla fine dei tempi, Cristo dovrà essere il primo. Lui è fonte di vita, forza, giustizia e santità. Lui è tutto questo per coloro che portano il suo giogo e apprendono da Lui come essere mansueti e umili. Egli non tollererà l’autoesaltazione.VG 79.7

(Lettera 39, del 12 Marzo 1902, diretta al Pastore E. E. Franke, un evangelico)VG 79.8