Gennaio 24—Gioia e non tristezza

“Servite l’Eterno con letizia, venite davanti a Lui con canti di gioia…. Entrate nelle sue porte con ringraziamento e nei suoi cortili con lode; celebratelo, benedite il suo nome”.Salmo 100:2-4VG 32.1

Ogni membro di chiesa si inginocchi davanti a Dio quando è nel suo tempio, e si consacrino a Lui tutti coloro che furono comprati con il sangue di Cristo…..VG 32.2

Dio benedirà tutti quelli che in questo modo si preparano per il suo culto. Comprenderanno cosa significa avere la sicurezza dello Spirito, perché hanno ricevuto da Cristo la fede. La benedizione del Signore significa molto di più che il perdono dei peccati. Significa rimuovere il peccato e riempire questo vuoto con lo Spirito Santo. Significa illuminazione divina, gioia in Dio. Significa un cuore svuotato dell’IO e benedetto con la presenza di Cristo. Abbiamo bisogno delle qualità essenziali del cristianesimo, e quando le possederemo la chiesa diventerà una chiesa vivente, attiva e laboriosa. Ci sarà la crescita nella grazia, perché i brillanti raggi del Sole di Giustizia penetreranno nelle camere della mente.VG 32.3

Non introduciamo le tenebre dell’incredulità nella chiesa. Prepariamo le nostre lampade, cercando una nuova fornitura di olio prima che termini il tempo di grazia. È nostro dovere e privilegio respingere la malinconia e la depressione.VG 32.4

Quando ci rechiamo alla casa di adorazione, dobbiamo andare pieni di gioia; forse non andiamo ad incontrarci con Dio e il suo popolo?..... Nessuna critica entri nelle vostre menti per tormentarvi; perché Satana è vicino. Lui farà quest’opera senza il vostro aiuto. Rifiutate di cooperare con l’accusatore dei fratelli. Raccogliete ogni raggio di luce e poi cercate coloro che hanno bisogno di aiuto ed elargite questa luce. Dio dice:“Va fuori per le vie e lungo le siepi e costringili ad entrare, affinché la mia casa sia piena”. (Luca 14:23).VG 32.5

Dobbiamo assistere ad ogni riunione religiosa con l’intima e viva convinzione che Dio e gli Angeli sono vicino e cooperano con tutti i veri adoratori…..VG 32.6

Il Signore benedirà grandemente i tribolati e gli eletti, se essi coopereranno con Lui.VG 32.7

Quando lo Spirito Santo discese nel giorno della Pentecoste, ci fu qualcosa di simile ad un vento impetuoso e potente. Non è stato concesso in misura limitata, ma riempì tutto il luogo dove i discepoli erano riuniti. Allo stesso modo ci sarà dato quando i nostri cuori saranno preparati a riceverlo…. Quando voi vi incontrate col Signore dite:“Sono qui nella casa di Dio e desidero che tutti i pensieri peccaminosi, tutti i pettegolezzi e la sfiducia contro i miei fratelli svaniscano. Ci siamo riuniti qui con Dio, che ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo Figlio unigenito, affinché tutti coloro credono in Lui, non si perdano, ma abbiano vita eterna”. (Giovanni 3:16).VG 32.8

(Manoscritto 2, del 24 Gennaio 1899, “La necessità di una maggiore consacrazione”).VG 32.9