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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 Nuovo Testamento

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    Capitolo 13:1

    Dio, il Sovrano di tutti i Popoli7ACB 233.3

    Chi dunque deve essere considerato il sovrano delle nazioni? Il Signore Onnipotente. Tutti i re, tutti i governanti, tutte le nazioni sono sotto il Suo governo. (MS 119, 1903)7ACB 233.4

    1-7 I governanti di questa terra sono servi di Dio7ACB 233.5

    Una delle cose più deplorevoli sulla terra è il fatto che ci sono governatori convinti e i giudici corrotti. Essi dimenticano che sono sotto l’autorità del grande Governatore, l’Onnisciente Dio e che Egli regna sopra ogni sovrano, principe, governatore, o re terreno. I governanti di questa terra sono servi dell’Iddio e durante il loro servizio non sono altro che Suoi apprendisti. Ed è per il loro bene che seguono il piano COSÌ DICE IL SIGNORE, mantenendo le vie del Signore per fare giustizia. Essi devono esercitare i loro poteri senza alcuna parzialità e senza ipocrisia, rifiutandosi di accettare tangenti, agendo in piena autonomia morale e dignità di fronte a Dio. Essi devono agire onestamente e con giustizia. Non devono diventare soggetti d’invidia e di gelosia contro quelli che disconoscono la legge di Dio. Nessuno deve perdere di vista l’eternità. Tutti devono agire in modo tale, che Dio non debba ratificare il loro giudizio nelle coorti del cielo. (RH, Oct. 1, 1895)7ACB 233.6

    14 - Nessuna falsa pietà in mezzo ai credenti7ACB 234.1

    I cristiani sinceri non hanno falsa pietà per i loro simili. Essi prendono esempio da Gesù, perché sono costantemente alla sua ricerca, come un servo è alla ricerca del suo padrone. Dovunque la provvidenza vuole portarli, essi sono pronti ad andare. Essi non sono vanagloriosi, tutto ciò che possiedono non chiamano loro proprietà, ma si considerano soltanto degli amministratori della multiforme grazia di Cristo e servi della Chiesa per amore di Cristo. Essi portano i veri messaggi del Signore, sono una Luce in mezzo alle tenebre. I loro cuori battono all’unisono con il grande cuore di Gesù. (MS 1a, 1890).7ACB 234.2

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