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Supplemento Al Commentario Biblico Di (Ellen G. White) Volumi Da 1a7 Nuovo Testamento

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    Capitolo 4:3

    (cap. 5:23; vedi commento di EGW al cap. Giovanni 17:17; Romani 6:19, 22; Efesini 4:20-24; 2 Pietro 3:18)7ACB 332.3

    Comunione tra umanità e divinità7ACB 332.4

    La nostra santificazione è opera del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Il Signore ha fatto un’alleanza con coloro che l’hanno accettato e camminano con Lui, con Suo Figlio e con lo Spirito nella santa comunione. Sono veramente nati di nuovo? Sono diventati nuovi esseri in Cristo Gesù? Se è così, allora possono cooperare con le tre grandi potenze del cielo che stanno lavorando in loro favore. (MS 11, 1901)7ACB 332.5

    Testimonianze di santificazione7ACB 332.6

    La vera santificazione sarà comprovata da una coscienza chiara di tutti i comandamenti di Dio, da un attento miglioramento di tutti i talenti, da una conversazione circospetta, rivelando in ogni atto la mitezza di Cristo. (RH, Oct. 5, 1886)7ACB 332.7

    Il vero segno della Santificazione — (1 Giovanni 2:3,4)7ACB 332.8

    Coloro che disonorano Dio trasgredendo la sua legge possono parlare di santificazione ma, ciò che essi dicono, non è accettabile a Dio, allo stesso modo in cui non fu accettabile l’offerta di Caino. L’ubbidienza a tutti i comandamenti di Dio è l’unico vero segno della santificazione, mentre la disubbidienza è segno di slealtà e di apostasia. (MS 41, 1897)7ACB 332.9

    La santità alla portata di tutti — (Romani 3:24-28)7ACB 333.1

    Dio dall’eternità ha adottato gli uomini ad essere santi. Questa è la volontà di Dio che vi santifichiate. La legge di Dio non tollera il peccato ma, esige perfetta ubbidienza. L’eco della voce di Dio risuona in noi dicendo: Siate santi, sempre più santi! E la nostra risposta dovrebbe essere: Sì, Signore, vogliamo essere più santi ancora! La santità è alla portata di tutti coloro che desiderano raggiungerla per fede, non per buone opere ma per i meriti di Cristo. La potenza divina può essere data ad ogni anima che lotta per la vittoria sul peccato e contro Satana. Giustificazione significa salvezza dalla perdizione che un’anima può ottenere attraverso la santificazione e quindi la vita eterna. Giustificazione significa che la coscienza è stata purificata dalle opere che portano alla morte ed è posta là dove può ricevere la benedizione della santificazione. (MS 113, 1902)7ACB 333.2

    Santificazione e la Comunione7ACB 333.3

    Santificazione significa avere quotidiana comunione con Dio. (RH, Mar. 15, 1906)7ACB 333.4

    7 — Vedi commento di EGW al cap. Rom. 6:19, 227ACB 333.5

    13, 14 - Errori relativi al ritorno di Cristo7ACB 333.6

    Fratelli, non vogliamo che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati.7ACB 333.7

    Vi è ancora un altro motivo nell’avvertimento di Paolo a quei fratelli. Alcuni di loro che erano stati portati alla luce, erano caduti in errore riguardo a quelli che erano morti dopo la loro conversione.7ACB 333.8

    Essi speravano che i loro fratelli avrebbero assistito alla seconda venuta di Cristo ma, nel vedere che uno dopo l’altro quei credenti caddero sotto il potere della morte, soffrirono molto perché per essi era diventato impossibile partecipare all’evento glorioso del ritorno di Cristo. Alcuni, che erano caduti nell’errore di affermare che Cristo sarebbe ritornato nel giorno da loro designato, avevano assorbito quell’idea fanatica a tal punto da smettere le loro attività quotidiane ed i loro affari, in attesa del grande evento. (LP 110)7ACB 334.1

    16 — Ultima tromba7ACB 334.2

    Vedi commento di EGW al cap. Matteo 28: 2 - 47ACB 334.3

    Quando Cristo verrà a prendere con Sé tutti quelli che sono stati fedeli, l’ultima tromba suonerà e tutta la terra, sin dalle vette delle montagne più alte fino ai recessi più bassi delle profonde miniere l’udrà. I morti giusti, al suono di quella tromba si risveglieranno e verranno fuori dalle loro tombe per essere rivestiti dell’immortalità e per conoscere il loro Signore. (SPT Serie B, n ° 2, p. 24).7ACB 334.4

    16, 17 — Vedi commento di EGW al cap. Isaia 26:19, 1 Corinzi 1:51-55; Apocalisse 1:77ACB 334.5

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