Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents

I tesori delle testimionianze 3

 - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Capitolo 4: Cristo in tutta la Bibbia

    Noi dovremmo presentare al mondo la potenza di Cristo, il Salvatore crocifisso, capace di dare la vita eterna. Dovremmo mostrare agli uomini che l’Antico Testamento è l’Evangelo espresso in tipi ed ombre, mentre il Nuovo Testamento è l’Evangelo espresso nella sua potenza rivelata. Il Nuovo Testamento non presenta una nuova religione, come l’Antico Testamento non ne presentava una che dovesse essere sostituita. Il Nuovo Testamento altro non è se non l’attuazione e la rivelazione del’Antico.TT3 26.1

    Abele credeva in Cristo e fu salvato come lo furono Pietro e Paolo. Enoc era un rappresentante di Cristo come Giovanni, il discepolo diletto; egli camminò con Dio, poi sparì perché Dio lo prese. A lui fu affidato il messaggio del secondo avvento di Cristo: “Per loro pure profetizzò Enoc, il settimo da Adamo, dicendo: Ecco il Signore è venuto con le sue santi miriadi per fare giudicio contro tutti”. Giuda 14. Il messaggio predicato da Enoc e il suo rapimento erano argomenti convincenti per coloro che vivevano in quel’epoca.TT3 26.2

    Matusela e Noé potevano servirsene per mostrare che i giusti potevano essere accolti in cielo.TT3 26.3

    Quel Dio che camminava con Enoc era il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Egli era allora la luce del mondo come lo è ai nostri giorni. La gente di quell’epoca non era priva di istruttori che la guidassero nel sentiero della verità, perché Enoc e Noè credevano in Cristo. Nel libro del Levitico, il Vangelo è stato dato sotto forma di precetto. Oggi, come allora, è richiesta un’ubbidienza assoluta. Quanto è necessario che si comprenda l’importanza di questa parola!TT3 26.4

    Sorge una domanda: Qual è la causa della povertà spirituale della chiesa? La risposta è: Noi permettiamo alle nostre menti di allontanarsi dalla Parola di Dio. Se questa fosse stata considerata come cibo del’anima e trattata con rispetto e riverenza, non sarebbero state necessarie tante e ripetute testimonianze. La semplice dichiarazione della Scrittura sarebbe stata accettata e messa in pratica.TT3 26.5

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents