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I tesori delle testimionianze 3

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    La fonte della nostra forza

    Noi non dobbiamo mai fare affidamento sul riconoscimento ufficiale. Nello stabilire le nostre istituzioni non dobbiamo mai cercare di competere in grandezza e fama con quelle del mondo. Riporteremo la vittoria non grazie a degli edifici imponenti che rivaleggiano con altre costruzioni, ma coltivando uno spirito cristiano: uno spirito umile e mansueto. E’ meglio seguire la croce con tutto ciò che comporta, avendo la vita eterna come fine, che perderla vivendo alla grande.TT3 75.2

    Il Salvatore del’umanità nacque da genitori umili in un mondo empio e pieno di peccato. Fu allevato a Nazaret, oscuro e piccolo centro della Galilea. Cominciò il suo ministero nella povertà, privo di ogni particolare rango sociale. Dio introdusse l’Evangelo in un modo ben diverso da quello che molti seguono oggigiorno quando lo predicano ai loro simili.TT3 75.3

    Al’inizio della dispensazione evangelica, Egli insegnò alla sua chiesa di confidare non già sul riconoscimento ufficiale o sulla gloria terrena, ma sulla potenza della fede e del’ubbidienza. Il favore di Dio ha più valore del’oro e del’argento. La virtù del suo Spirito ha un valore inestimabile.TT3 75.4

    Così dice il Signore: “Gli edifici daranno una certa importanza alla mia opera solo quando chi li construisce si attiene alle mie istruzioni per quel che riguarda la fondazione delle nostre istituzioni. Se quanti nel passato hanno diretto e incrementato l’opera si fossero sempre lasciati guidare da sentimenti altruistici e disinteressati, non ci sarebbe stato un egoistico accentramento di questa opera in uno o due luoghi e delle istituzioni sarebbero sorte altrove. Il seme della verità, gettato in molti altri campi, sarebbe germogliato e avrebbe portato del frutto alla mia gloria.TT3 75.5

    “Dei luoghi che sono stati trascurati, ora debbono ricevere la dovuta attenzione. Il mio popolo deve svolgere un ’opera rapida e intelligente. Coloro che con sincerità di propositi si consacrano a Dio: corpo, anima e spirito, lavoreranno secondo i miei piani e nel mio nome. Ognuno occuperà il posto assegnatogli, guardando a me come sua Guida e suo Consigliere.TT3 75.6

    “Io istruirò l’ignorante ungerò di collirio celeste gli occhi di molti che ora giacciono nelle tenebre spirituali. Susciterò uomini che si atterranno alla mia volontà, preparando un popolo che sia in grado di sussistere di fronte a me durante il tempo della fine. In molti luoghi, che avrebbero già dovuto essere dotati di ospedali e di scuole, io stabilirò le mie istituzioni che saranno dei centri per la preparazione degli operai”.TT3 75.7

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