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Sulle orme del gran medico

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    La scelta degli alimenti

    Dovremmo scegliere i cibi che assicurano gli elementi vitali a tutto l’organismo. In questa scelta l’appetito non è un buon metro di misura perché spesso è condizionato dalle cattive abitudini e induce a nutrirsi di cibi che minano la salute e generano debolezza. Neanche le tradizioni e le abitudini sociali rappresentano dei buoni punti di riferimento. Le malattie e le sofferenze che regnano ovunque sono quasi sempre il frutto di comuni errori alimentari.OGM 160.1

    Per capire quali sono i cibi più adatti al regime alimentare dell’uomo dobbiamo esaminare il piano previsto da Dio. Colui che ha creato l’uomo, e quindi conosce le sue esigenze, disse ad Adamo come avrebbe dovuto nutrirsi: “...Ecco, io vi do ogni erba che fa seme... e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento”. Genesi 1:29. Quando lasciò l’Eden per lavorare la terra sotto la maledizione del peccato l’uomo ebbe il permesso di mangiare anche “...l’erba dei campi”. Genesi 3:18.OGM 160.2

    I cereali, le verdure, la frutta fresca e quella secca rappresentano la dieta scelta da Dio per l’uomo. Questi alimenti, preparati in modo semplice e naturale, sono i più sani e i più nutrienti. Assicurano forza, resistenza, capacità intellettuali superiori a quelle di un regime più complesso e stimolante.OGM 160.3

    Non tutti i cibi, anche se sani in se stessi, sono adatti alle nostre esigenze in ogni circostanza. Si deve procedere a una scelta accurata. Il regime alimentare deve essere adeguato alla stagione, al clima e al tipo di lavoro. Alcuni cibi adatti in una certa stagione o per un certo clima non lo sono in altri casi, così come ci sono alimenti che si adattano meglio a persone che svolgono attività particolari. Spesso gli alimenti utili per chi fa un lavoro fisico pesante non sono opportuni per chi svolge una professione sedentaria o che implica un impegno intellettuale. Dio ci ha fornito un’ampia varietà di cibi sani e ognuno dovrebbe scegliere quelli che per esperienza e buon senso valuta più adatti a soddisfare le proprie necessità. Esistono molte varietà di frutta secca e cereali e con lo sviluppo dei trasporti questi prodotti sono facilmente reperibili ovunque. Molti alimenti che un tempo erano considerati di lusso, oggi sono alla portata di tutti. Questo è successo per la frutta secca e per quella in scatola.OGM 160.4

    I semi oleaginosi e i loro sottoprodotti stanno sostituendo la carne. Si possono unire ai cereali, alla frutta e ad alcuni tuberi per preparare piatti sani e nutrienti. Chi non trova adatta al proprio organismo un’alimentazione a base di frutti oleaginosi potrebbe eliminarne gli effetti collaterali facendo attenzione a non abusarne. Inoltre è necessario tenere presente che non tutti questi semi sono salutari.OGM 160.5

    Le mandorle sono migliori delle arachidi, che comunque unite ai cereali e in quantità limitate sono altrettanto nutrienti e digeribili.OGM 161.1

    Le olive e la frutta secca, preparate adeguatamente, sostituiscono il burro e la carne. L’olio d’oliva è qualitativamente superiore ai grassi animali ed è lassativo. Il suo uso è benefico per coloro che sono affetti da tubercolosi e lenisce infiammazioni e irritazioni dello stomaco.OGM 161.2

    Le persone abituate ad alimenti pesanti e stimolanti hanno il gusto alterato e quindi un cibo semplice e naturale sembrerà loro poco saporito. Ci vuole tempo perché il gusto si riequilibri e lo stomaco si riprenda. Ma chi utilizzerà cibi sani, dopo un certo periodo riuscirà a trovarli appetitosi, ne apprezzerà il gusto delicato e li mangerà con un piacere superiore a quello che provava per piatti elaborati ma non sani. Lo stomaco, in condizioni normali, non eccitato né appesantito potrà assolvere il suo compito.OGM 161.3

    Per preservare la propria salute è necessaria una giusta quantità di cibo buono e nutriente. Sarà possibile procurarsi ovunque ciò che è più utile e sano. È facile acquistare riso, frumento, grano, avena, fagioli, piselli e lenticchie. Questi alimenti, insieme alla frutta locale o importata, all’ampia varietà di verdure, permettono di seguire una dieta completa e adeguata senza dover scegliere la carne. Nei luoghi in cui la frutta cresce in abbondanza sarebbe opportuno farne una provvista per l’inverno, seccandola o mettendola in barattoli. I piccoli frutti come ribes, uva spina, fragole, lamponi, more possono essere coltivati anche dove non sono molto comuni perché non fanno parte delle colture locali.OGM 161.4

    Per conservare la frutta è opportuno utilizzare barattoli di vetro e non di latta. La frutta deve essere di buona qualità, si deve usare poco zucchero e non cuocerla più di quanto sia necessario per la sua conservazione. In questo modo sarà un eccellente sostituto della frutta fresca.OGM 161.5

    Se sarà possibile reperire frutta secca come uva passa, prugne, mele, pere, pesche, albicocche, a prezzi modici, si potrà farne uno degli elementi principali della dieta, in quantità più abbondanti e con risultati migliori per la salute e l’energia di tutti coloro che lavorano. Non si dovrebbe consumare una varietà eccessiva di cibi nello stesso pasto perché si rischia di mangiare troppo e fare indigestione.OGM 161.6

    Non è bene mangiare insieme frutta e verdura. Se la digestione è lenta l’uso di questi due alimenti crea difficoltà digestive e inibisce l’impegno mentale. È meglio mangiare la frutta a un pasto e la verdura all’altro.OGM 161.7

    I pasti devono essere variati. Non si dovrebbero mettere in tavola sempre gli stessi piatti, preparati sempre nello stesso modo, un giorno dopo l’altro. Quando il cibo è vario si mangia con più gusto e l’organismo è ben nutrito.OGM 162.1

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