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Sulle orme del gran medico

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    “A te va sempre la mia lode”

    Dopo che la donna di Capernaum venne guarita dal tocco della fede, Gesù volle che riconoscesse la benedizione che aveva ricevuto. I doni che offre il Vangelo non si possono ricevere in maniera furtiva o goderne in segreto. “Voi me ne siete testimoni, dice il Signore; io sono Dio”. Isaia 43:12. La nostra testimonianza della sua fedeltà è il mezzo scelto da Dio per rivelare il Cristo al mondo. Noi dobbiamo riconoscere la sua grazia così come è stata fatta conoscere attraverso i santi uomini del passato. Ma ciò che sarà più efficace sarà testimoniare della nostra esperienza personale. Noi siamo testimoni di Dio perché riveliamo attraverso la nostra esistenza l’azione di una potenza che è divina. Ogni individuo ha una propria vita e un’esperienza profondamente diversa dalle altre. Dio desidera che la nostra preghiera salga a lui caratterizzata dalla nostra personalità. Queste preziose testimonianze, come lodi della sua grazia, hanno una forza irresistibile che opera per la salvezza delle persone, se confermate da una vita simile a quella del Cristo.OGM 46.2

    È molto importante per noi avere un vivo ricordo dei doni che Dio ci ha fatto. In questo modo la fede acquista sempre nuova forza per chiedere e ricevere di più. Noi veniamo incoraggiati molto di più dalla più piccola benedizione che riceviamo da Dio che dai tanti racconti che leggiamo sulla fede e sull’esperienza degli altri. Chi risponde alla grazia di Dio sarà come un giardino irrorato dall’acqua. La sua salute migliorerà velocemente, la sua luce brillerà nell’oscurità e la gloria del Signore sarà evidente nella sua vita.OGM 46.3

    “Che potrò ricambiare al Signore per tutti i benefici che mi ha fatti? Io alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore. Scioglierò i miei voti al Signore e lo farò in presenza di tutto il suo popolo”. Salmi 116:12-14.OGM 46.4

    “Canterò al Signore finché avrò vita; salmeggerò al mio Dio finché esisterò. Possa la mia meditazione essergli gradita! Io esulterò nel Signore”. Salmi 104:33, 34.OGM 46.5

    “Chi può raccontare le gesta del Signore, o proclamare tutta la sua lode?” Salmi 106:2.OGM 47.1

    “Celebrate il Signore, invocate il suo nome fate conoscere i suoi prodigi tra i popoli. Cantate e salmeggiate a lui, meditate su tutte le sue meraviglie. Esultate per il suo santo nome; gioisca il cuore di quanti cercano il Signore!” Salmi 105:1-3.OGM 47.2

    “Poiché la tua bontà vale più della vita, le mie labbra ti loderanno... L’anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso, e la mia bocca ti loderà con labbra gioiose. Di te mi ricordo nel mio letto, a te penso nelle veglie notturne. Poiché tu sei stato il mio aiuto, io esulto all’ombra delle tue ali”. Salmi 63:3-7.OGM 47.3

    “In Dio ho fiducia e non temerò; che potrà farmi l’uomo? Io manterrò le promesse che ti ho fatte, o Dio; io t’offrirò sacrifici di lode, perché tu hai salvato l’anima mia dalla morte, hai preservato i miei piedi da caduta, perché io cammini, davanti a Dio, nella luce dei viventi”. Salmi 56:11-13.OGM 47.4

    “O Santo d’Israele! Le mie labbra esulteranno, quando salmeggerò a te, e così l’anima mia, che tu hai riscattata. Anche la mia lingua parlerà tutto il giorno della tua giustizia”. “Sei la mia fiducia sin dalla mia infanzia... A te va sempre la mia lode”. Salmi 71:22-24; 71:5, 6.OGM 47.5

    “Io renderò celebre il tuo nome per ogni età; perciò i popoli ti loderanno in eterno”. Salmi 45:17.OGM 47.6

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