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Sulle orme del gran medico

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    Capitolo 12: Aiutare i disoccupati e i senza tetto

    Molti uomini e donne generosi si interessano della condizione dei poveri e cercano tutti i mezzi possibili per sostenerli. Poiché anche i disoccupati e i senza tetto possono essere aiutati a godere delle benedizioni divine e a vivere secondo la sua volontà molti si impegnano a trovare soluzioni anche per loro. Fra gli esperti e i responsabili dei governi sono pochi coloro che riescono a individuare le cause della difficile situazione in cui si trova la nostra società.OGM 98.2

    Coloro che detengono il potere di guidare gli stati non sanno risolvere il problema della povertà, della miseria e della crescente criminalità e non riescono a offrire maggiori garanzie per gli investimenti commerciali. Se gli uomini facessero riferimento agli insegnamenti della Parola di Dio troverebbero una soluzione a tutti questi problemi inquietanti. Nell’Antico Testamento ci sono molte indicazioni sul lavoro e le possibilità di soccorrere i poveri. Nel piano di Dio per Israele ogni famiglia disponeva di un’abitazione con il relativo terreno da coltivare. Erano stati previsti i mezzi e gli incentivi per condurre una vita utile, operosa e indipendente. Nessun progetto umano è mai riuscito a prevedere un piano migliore e il fatto che sia stato abbandonato è una delle cause dell’attuale diffusione della povertà.OGM 98.3

    Quando Israele si stabilì in Canaan, il territorio venne diviso equamente fra il popolo. Solo i Leviti vennero esclusi dalla spartizione in quanto responsabili del santuario. Le tribù vennero censite in base alle famiglie e a ogni famiglia venne assegnata una proprietà in proporzione al numero dei suoi membri. Anche se ognuno poteva disporre per un certo periodo di tempo dei suoi beni, non poteva però alienare per sempre quella che sarebbe stata l’eredità dei suoi figli. In qualsiasi momento avesse avuto la possibilità di riscattare il terreno avrebbe potuto farlo. I debiti venivano rimessi ogni sette anni e nel cinquantesimo, l’anno del Giubileo, ogni terreno tornava al legittimo proprietario.OGM 98.4

    “Le terre non si venderanno per sempre; perché la terra è mia e voi siete da me come stranieri e ospiti. Perciò, in tutto il paese che sarà vostro possesso, concederete il diritto di riscatto del suolo. Se uno dei vostri diventa povero e vende una parte della sua proprietà, colui che ha il diritto di riscatto, il suo parente più prossimo, verrà e riscatterà ciò che suo fratello ha venduto. E se uno... giunge a procurarsi da sé la somma necessaria al riscatto... rientrerà nella sua proprietà. Ma se non trova da sé la somma sufficiente a rimborsarlo, ciò che ha venduto rimarrà in mano del compratore fino all’anno del giubileo, e al giubileo ne riavrà il possesso”. Levitico 25:23-28.OGM 98.5

    “Santificherete il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e ognuno di voi tornerà nella sua famiglia”. Levitico 25:10. Così a ogni famiglia era assicurata la sua proprietà e la società veniva salvaguardata dagli eccessi della ricchezza e della povertà.OGM 99.1

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