Promesse di guarigione
“Il Signore riscatta la vita dei suoi servi, nessuno di quelli che confidano in lui sarà considerato colpevole”. Salmi 34:22.OGM 137.4
“C’è grande sicurezza nel timore del Signore; egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme”. Proverbi 14:26.OGM 137.5
“Ma Sion ha detto: “Il Signore mi ha abbandonata, il Signore mi ha dimenticata”. Una donna può forse dimenticare il figlio che allatta, smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere? Anche se le madri dimenticassero, non io dimenticherò te. Ecco io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani...” Isaia 49:14-16. “Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra delle mia giustizia”. Isaia 41:10.OGM 137.6
“Ascoltatemi, o casa di Giacobbe, voi tutti, residuo della casa d’Israele, voi di cui mi sono caricato dal giorno che nasceste, che siete stati portati fin dal seno materno. Fino alla vostra vecchiaia io sono, fino alla vostra canizie io vi porterò; io vi ho fatti, e vi sosterrò; sì, vi porterò e vi salverò”. Isaia 46:3, 4.OGM 138.1
Ciò che conta di più per la salute del corpo e dello spirito è un animo che esprime gratitudine e lode. È nostro dovere non lasciarsi trasportare dalla malinconia, da pensieri e sentimenti tristi. È un dovere come pregare. Se ci stiamo dirigendo verso il cielo possiamo forse permetterci di avanzare come un corteo funebre, piangendo e lamentandoci lungo il cammino che conduce alla casa del Padre?OGM 138.2
Coloro che si professano cristiani e piangono costantemente sembrano considerare la gioia e la felicità come un peccato, non vivono una religiosità autentica. Coloro che provano un piacere malsano in tutto ciò che nella natura è malinconico, che preferiscono guardare le foglie morte piuttosto che cogliere dei fiori, che non apprezzano la bellezza delle montagne e delle valli rivestite di un verde sfavillante, che sono insensibili alla gioia che emana dalla natura — dolce e melodiosa per un orecchio attento — non vivono in comunione con Dio. Essi accumulano tristezza e malinconia quando potrebbero beneficiare del Sole di Giustizia, che assicura la guarigione tramite la sua luce.OGM 138.3
Spesso la vostra mente può essere offuscata dalla sofferenza e dal dolore. Non preoccupatevi: abbiate la certezza che il Cristo vi ama. Egli comprende le vostre debolezze, riposatevi quindi fra le sue braccia. Per una legge naturale i nostri pensieri e sentimenti si confermano e rafforzano quando li esprimiamo. Se le parole servono per esprimere i pensieri è anche vero che i pensieri sono influenzati dalle parole. Se manifestassimo più spesso la nostra fede e ci rallegrassimo maggiormente per le benedizioni di cui godiamo, per la grazia e l’amore di Dio, proveremmo una gioia e una fede più profondi. Nessuna lingua può esprimere e nessuna mente concepire i benefici derivanti dal saper apprezzare la bontà e l’amore di Dio. Anche sulla terra possiamo attingere da una fonte di gioia inesauribile, alimentata dalle acque che scendono dal trono di Dio.OGM 138.4
Impariamo ad esprimere con il cuore e le labbra le lodi a Dio per il suo amore senza limiti. Educhiamo il nostro animo ad alimentare una profonda speranza, a vivere nella luce che splende dalla croce del Calvario. Dobbiamo ricordare costantemente che siamo figli del Re del cielo, figli del Signore degli Eserciti. È un vero privilegio poter conservare una serena tranquillità.OGM 138.5
“E la pace di Cristo... regni nei vostri cuori; e siate riconoscenti”. Colossesi 3:15. Dimenticando problemi e difficoltà lodiamo Dio che ci offre la possibilità di vivere alla gloria del suo nome. I benefici che ci vengono accordati ogni giorno fanno nascere in noi il desiderio di lodare il Signore per la sua attenzione e il suo amore. Quando ogni mattina aprite gli occhi ringraziate il Signore perché vi ha protetto durante la notte, ringraziatelo per la pace che accorda al vostro cuore. Al mattino, a mezzogiorno e alla sera la vostra gratitudine si elevi fino al cielo come un profumo soave.OGM 138.6
Se qualcuno vi chiede come state non raccontate qualcosa di triste per suscitare la sua simpatia. Non parlate della vostra fede vacillante, della vostra tristezza e delle vostre sofferenze: Satana gode sentendo queste parole, perché esprimendo la vostra tristezza lo glorificate. Non dobbiamo soffermarci sul potere che il tentatore esercita per annientare la nostra volontà, spesso inconsciamente cadiamo nelle sue mani parlando della sua forza. Presentiamo la grande potenza di Dio che ci permette di unire i nostri obiettivi ai suoi, parliamo della potenza del Cristo e della sua gloria. Tutti in cielo si preoccupano per la nostra salvezza. Gli angeli di Dio, migliaia di miriadi, hanno ricevuto l’incarico di aiutare coloro che possono ereditare la salvezza. Essi ci proteggono e respingono gli agenti del male che cercano la nostra distruzione. Non abbiamo forse dei motivi per manifestare la nostra gratitudine in ogni momento, anche quando incontriamo apparenti difficoltà nella nostra vita?OGM 139.1