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I tesori delle testimionianze 2

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    Raccolta settimanale delle offerte per le missioni

    Noi ringraziamo Dio perché le nostre Scuole del Sabato hanno contribuito abbastanza a promuovere più di una importante iniziativa missionaria. Piccoli e grandi hanno dato i loro modesti oboli che simili a ruscelletti hanno alimentato un fiume di beneficenza. Bisogna istruire i fanciulli per modo che possano compiere atti disinteressati che il cielo osserva con vivo compiacimento. Quando la rugiada della gioventù è su di loro, si deve insegnare ai fanciulli a servire Cristo e a rinunciare a se stessi. La questione del dare non va lasciata all’impulso. A tale riguardo Dio ha dato precise istruzioni. Ha specificato come misura dei nostri doveri le decime e le offerte. Egli desidera che noi diamo regolarmente e sistematicamente. Alla chiesa di Corinto, Paolo scrisse: “Quanto alla colletta per i santi, come ho ordinato alle chiese della Galazia, così fate anche voi. Ogni primo giorno della settimana ciascuno di voi metta da parte a casa sua quel che potrà, secondo la prosperità concessagli”. 1 Corinzi 16:1, 2. Ciascuno esamini attentamente le proprie entrate, frutto della benedizione di Dio, e accantoni la decima come cosa sacra al Signore. Questo denaro non deve essere in nessun caso adibito ad altri usi: deve essere consacrato unicamente al sostegno del ministero dell’Evangelo. Dopo che la decima è stata messa da parte, si prelevino le offerte e i doni “secondo la prosperità concessa”. — Counsels on Sabbath School Work, 129, 130.TT2 372.2

    Nell’economia israelitica, per prescrizione divina, alla nascita dei bambini si presentava un’offerta a Dio...TT2 372.3

    “In occasione del compleanno si dovrebbe ricordare ai fanciulli quali motivi essi hanno di essere grati al Signore per la sua bontà, grazie alla quale la loro vita è stata conservata per un altro anno. Si potrebbero, così, impartire lezioni di alto valore. Noi siamo debitori a Dio di ogni grazia: la vita, la salute, il nutrimento, il vestire, oltre alla speranza della vita eterna. A Dio va la riconoscenza per i suoi doni, ed è quindi giusto presentare le nostre offerte di gratitudine al supremo Benefattore. Tali doni di compleanno sono apprezzati dal cielo”. — Counsels on Sabbath School Work, 143.TT2 372.4

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