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I tesori delle testimionianze 2

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    Appello ai laici

    Tutti debbono dar prova della loro fedeltà a Dio mediante l’uso avveduto del capitale che Egli ha loro affidato, non solo in mezzi, ma anche in qualunque dono naturale che contribuisca all’edificazione del suo regno. Satana escogiterà ogni possibile espediente per impedire che la verità raggiunga coloro che sono immersi nell’errore; ma la voce di avvertimento e di esortazione deve giungere fino a loro. Là dove solo pochi sono impegnati in quest’impresa, dovrebbero esservene migliaia interessati al pari di loro.TT2 110.3

    Dio non ha mai detto che i membri laici della chiesa erano esentati dal lavoro nella sua causa. “Va’, lavora nella mia vigna!”: questo è l’ordine del Maestro a ciascuno dei suoi seguaci. Finché vi saranno nel mondo delle anime inconvertite, si dovrebbero fare i tentativi più attivi, seri, zelanti e decisivi per la loro salvezza. Quelli che hanno ricevuto la luce dovrebbero cercare di illuminare coloro che non l’hanno. Se i membri di chiesa non si impegnano personalmente in questa attività, mostrano di non avere nessun legame vivente con Dio. I loro nomi sono registrati come servitori infingardi. Non capite la ragione per cui non esiste, nelle nostre chiese, maggiore spiritualità? Ebbene, è perché voi non siete collaboratori con Cristo.TT2 110.4

    Dio ha assegnato a ogni uomo il suo compito. Ciascuno di noi si metta al servizio di Dio ed Egli ci insegnerà a lavorare e ci indicherà per quale genere di lavoro noi siamo meglio qualificati. Che nessuno si metta a proclamare nuove teorie con spirito di indipendenza. Gli operai dovrebbero essere d’accordo con la verità e coi loro fratelli, cercando consiglio e collaborazione. Essi però non debbono pensare di dovere, a ogni piè sospinto, domandare a qualche dirigente più autorevole se possono fare questo o quello. Non guardate all’uomo per essere guidati: guardate all’Iddio d’Israele. L’opera che la chiesa ha trascurato di svolgere in un periodo di pace e di prosperità, dovrà compierla durante una terribile crisi, in mezzo alle circostanze più scoraggianti e minacciose. Gli avvertimenti che la conformità al mondo ha fatto passare sotto silenzio, dovranno essere dati in mezzo alla più aspra opposizione da parte dei nemici della fede. In quel tempo i superficiali, i conservatori, il cui influsso ha spesso ritardato il progresso dell’opera, rinunzieranno alla fede e si schiereranno coi suoi nemici dichiarati, verso i quali, da tempo, andavano le loro simpatie. Questi apostati manifesteranno allora la più amara animosità, facendo tutto quanto sarà in loro potere per opprimere e diffamare i loro fratelli di un tempo e suscitare contro di essi l’indignazione. Quel giorno è davanti a noi.TT2 111.1

    I membri di chiesa allora saranno messi alla prova individualmente e posti in circostanze tali da essere costretti a testimoniare della verità. Molti saranno chiamati a parlare davanti a delle assemblee o nei tribunali, forse separatamente e da soli. L’esperienza che li avrebbe aiutati in tali situazioni è stata da essi trascurata e l’anima loro è oppressa dal rimorso per le opportunità sciupate e i privilegi negletti.TT2 111.2

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