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I tesori delle testimionianze 2

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    Su chi viene impresso il sigillo

    Il giorno della vendetta di Dio è vicino. Il sigillo divino sarà apposto soltanto sulla fronte di quelli che sospirano e piangono a motivo delle abominazioni che si commettono nel paese. Chi, per simpatia, si unisce al mondo, mangia e beve con gli ubriaconi, sarà sicuramente distrutto con gli operatori di iniquità. “Gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alle loro supplicazioni; ma la faccia del Signore è contro quelli che fanno il male”. 1 Pietro 3:12.TT2 44.3

    La nostra condotta determinerà se riceveremo il suggello dell’Iddio vivente oppure se saremo sterminati dalle armi distruttive. Già alcune gocce dell’ira divina sono cadute sulla terra, ma quando le sette ultime piaghe saranno versate tutte pure nel calice della sua indignazione, sarà troppo tardi per pentirsi e per trovare rifugio. Nessun sangue espiatorio cancellerà più le macchie del peccato.TT2 44.4

    “In quel tempo sorgerà Micael, il gran capo, il difensore dei figliuoli del tuo popolo; e sarà un tempo di angoscia, quale non se n’ebbe mai da quando esistono nazioni fino a quell’epoca, e in quel tempo il tuo popolo sarà salvato: tutti quelli cioè che saran trovati scritti nel libro”. Daniele 12:1. Quando questo tempo di angoscia verrà, ogni caso è ormai deciso: non c’è più tempo di grazia, non c’è più misericordia per gli impenitenti. Il sigillo dell’Iddio vivente è sul suo popolo. Questo piccolo rimanente, incapace di potersi difendere nel conflitto mortale contro le potenze della terra, alleate con le schiere del dragone, trova in Dio la sua difesa. La suprema autorità terrena ha approvato il decreto che impone l’adorazione della bestia e l’accettazione del suo marchio pena la persecuzione e la morte. Possa Iddio aiutare il suo popolo ora perché che cosa potrà esso fare allora, in un conflitto così tremendo, senza la sua assistenza?TT2 44.5

    Il coraggio, la forza, la fede, una fiducia implicita nella potenza salvifica di Dio non vengono in un attimo: queste grazie celesti si acquisiscono attraverso un’esperienza di anni. I figli di Dio sigilleranno il loro destino grazie a una vita di santi sforzi e di ferma adesione a ciò che è retto. Assaliti da innumerevoli tentazioni sapevano che per non essere sopraffatti dovevano resistere tenacemente. Sapevano di avere da compiere una grande opera e di poter essere chiamati, in qualsiasi momento, a deporre l’armatura. Se fossero giunti al termine della loro vita senza avere ultimato il loro compito, ciò avrebbe significato una perdita eterna. Essi avevano accettato la luce celeste come l’avevano accettata i primi discepoli dalle labbra di Gesù. Quando quei primi cristiani erano esiliati sui monti o nei deserti; quando venivano gettati in carcere a morirvi di fame, di freddo o in seguito alle torture; quando il martirio sembrava l’unica via per sottrarsi alla distretta, essi si rallegravano di essere stati stimati degni di soffrire per Cristo che era stato crocifisso per loro. Il loro degno esempio sarà di conforto e d’incoraggiamento al popolo di Dio che dovrà affrontare un tempo di angoscia senza precedenti.TT2 45.1

    Non tutti quelli che si dichiarano osservatori del Sabato saranno sigillati. Fra coloro che insegnano la verità agli altri, ve ne sono molti che non riceveranno sulla loro fronte il sigillo di Dio. Essi avevano la luce della verità, conoscevano la volontà del Signore, capivano ogni punto della nostra fede, ma non avevano le opere corrispondenti. Per la loro dimestichezza con la profezia e coi tesori della saggezza divina, avrebbero dovuto esercitare la loro fede e guidare la loro casa perché, mediante una famiglia bene ordinata potessero presentare l’influsso della verità sul cuore umano.TT2 45.2

    Con la loro mancanza di devozione e di pietà e col loro mancato raggiungimento di un elevato livello religioso, essi contribuiscono a che le altre anime si sentano soddisfatte della loro situazione. Gli uomini di limitato discernimento non sono capaci di rendersi conto che attenendosi al modello di queste persone che tanto spesso hanno loro dischiuso i tesori della Parola di Dio, mettono in serio pericolo le proprie anime. Gesù è l’unico vero modello. Ognuno deve ora investigare la Bibbia da sé, in ginocchio, davanti a Dio, col cuore umile e docile di un fanciullo se vuole sapere che cosa il Signore si aspetta da lui. Per quanto alto possa essere stato un ministro nel favore di Dio, se neglige di attenersi alla luce datagli dal Padre celeste, se rifiuta di imparare come un piccolo fanciullo finirà nelle tenebre e negli inganni satanici e trascinerà altri sullo stesso cammino.TT2 45.3

    Nessuno di noi riceverà mai il suggello di Dio finché ci saranno delle macchie nel carattere. Sta a noi rimediare ai difetti del nostro carattere e purificare il tempio dell’anima da ogni contaminazione. Allora scenderà su noi la pioggia dell’ultima stagione come sui discepoli, alla Pentecoste, scese quella della prima stagione.TT2 45.4

    Troppo facilmente siamo soddisfatti delle nostre attuazioni. Ci sentiamo ricchi e non sappiamo invece di essere “infelici fra tutti, miserabili, poveri, ciechi e nudi”. Apocalisse 3:17. E’ giunto il momento di prestare ascolto all’ammonimento del Testimone verace: “Io ti consiglio di comprare da me dell’oro affinato col fuoco, affinché tu arricchisca; e delle vesti bianche affincé tu ti vesta e non apparisca la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungertene gli occhi, affinché tu vegga”. Apocalisse 3:18.TT2 45.5

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